lunedì 28 maggio 2012

COMPETENTI E ISTRUITI

Ennesima esternazione dell’Assessore ai trasporti Vesco. In una recente intervista al Secolo XIX ha accusato – tra l’altro - i Comitati Pendolari di essere degli “agit prop”, nella migliore linea della rivoluzione sovietica a lui molto cara. Sempre nella stessa intervista ci accusa anche di “ingannare le persone che pongono fiducia in noi”. Questa seconda accusa è particolarmente odiosa e abbiamo già risposto che “ingannare i cittadini è nominare un assessore così inadeguato”. Il nostro impegno civile apartitico e senza secondi fini, a favore della mobilità sostenibile, non siamo disposti a metterlo in discussione da parte di nessuno! Oggi, ad inizio settimana, l’assessore accusa i Comitati Pendolari, Utenti e Consumatori di non aver fatto proposte operative. Incredibile, dopo tutto il lavoro che abbiamo svolto tutto è la vera “disinformazia”, sempre in linea con lo stato sovietico a lui caro, che però non esiste più. Alla fine, vittima probabilmente della sua incerta foga oratoria, Vesco ci ha invitato “noi persone competenti ed istruite” a dare delle indicazioni serie! Finalmente ha gettato la maschera: le persone competenti e istruite in Italia sono invise alla destra, ma anche a certa sinistra (la stessa che una volta amava certi intellettuali teorici della rivoluzione… purché la facessero gli altri). Ecco che Vesco mal sopporta la nostra capacità di smontare un piano limitato e inconcludente. Noi rispondiamo che SIAMO ORGOGLIOSI DI ESSERE COMPETENTI ED ISTRUITI e ancora una volta diciamo che… non molleremo la presa!!! Alla prossima puntata

martedì 15 maggio 2012

DIVERSAMENTE LENTI

Questa mattina, in Regione Liguria l'assessore Vesco, insieme al direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia hanno presentato un piano di velocizzazione di alcuni treni regionali. Per il Ponente ligure cambia poco o niente, ma la sensazione è sempre la stessa: quella di essere presi per i fondelli. Riportiamo di seguito il comunicato stampa del COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE. E' stato diffuso in data odierna il progetto di velocizzazione di alcuni treni regionali che avra' effetto dal prossimo cambio orario di giugno. Riteniamo che, almeno per il Ponente della regione, il progetto non corrisponda in alcun modo alle aspettative piu' volte espresse di poter usufruire di treni regionali con tempi di percorrenza "simili" a quelli degli Intercity ovvero entro le due ore per la tratta Imperia-Genova. La "velocizzazione" proposta consiste nell' accorciare di pochi minuti il tempo di percorrenza che rimane comunque attestato intorno alle due ore e trenta. Quanto sopra e' confermato dalla dichiarazione dello stesso Assessore Vesco tratta da Liguria News del 15/05/2012 che riportiamo integralmente: "I maggiori benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza si avvertiranno sulla linea di Levante perche' sulla direttrice Genova-Ventimiglia vi sono piu' vincoli come tratte ad un solo binario che riducono la capacita' infrastrutturale" . Le carenze infrastrutturali, in realta', sono utilizzate come alibi ma smentite da uno studio statistico che il Comitato ha presentato a suo tempo in varie sedi (CCIAA di Imperia, Assessorato Regionale ai Trasporti, convegni a Taggia) che dimostra come i tempi di percorrenza siano strettamente legati al numero di fermate. Il Comitato intende la velocizzazione con riferimento a quanto ottenuto per il regionale 11290 (ex 11387) che, partendo da Genova PP alle ore 14.53, arriva a Imperia PM alle ore 16.56 pur scontando una fermata di quasi 10 minuti alla stazione di Diano M. per incrocio. Giudichiamo, pertanto, che i treni proposti nel progetto non siano piu' veloci ma siano "diversamente lenti" . Stiamo predisponendo un documento tecnico, che verra' presentato all' Assessorato Regionale ai Trasporti ed alla Direzione Trasporto Regionale di Trenitalia, nel quale verranno proposte le nostre ipotesi di velocizzazione finalizzate, come noto, ad affrancare gli utenti del ponente dall' inevitabile utilizzo dei treni Intercity.

domenica 6 maggio 2012

Martedì 8 maggio, un'ora del tuo tempo per difendere il trasporto pubblico locale

Tagli al ferro, tagli alla gomma: alla fine restano solo la bicicletta, i piedi o, per chi ancora se lo può permettere, la ben più dispendiosa e inquinante auto privata. Questa, in sostanza, la risposta che la Regione Liguria sembra voler dare alla domanda di mobilità pubblica che, in tempi di grave e profonda crisi economica, i cittadini rivolgono in modo sempre più massiccio agli Enti Locali. Come dire, i trasporti pubblici vengono a mancare proprio quando servirebbero di più. E allora? Ce ne stiamo zitti ad aspettare il prossimo taglio, oppure cerchiamo di far capire a chi dispone delle risorse che il trasporto pubblico è un servizio fondamentale del quale abbiamo tutti bisogno per vivere? Il Forum Ligure del Tpl chiede da 2 mesi di essere ricevuto dal Presidente della Regione, rinnova tale richiesta e lo invita a cambiare marcia e a dialogare con noi partecipando alla nostra manifestazione in favore del trasporto pubblico. Martedì 8 maggio, il FORUM LIGURE DEL TPL, aderisce insieme a tutti i Comitati Pendolari liguri e del Basso Piemonte, alle Associazioni dei Consumatori e alle Associazioni Ambientaliste, organizza una manifestazione per la difesa del trasporto pubblico in Liguria. MARTEDI’ 8 MAGGIO 2012 - ORE 9.00 STAZIONE BRIGNOLE Tutti in corteo al Consiglio Regionale