giovedì 22 luglio 2010

DENUNCIA DELL'ASSESSORE VESCO NEI CONFRONTI DI TRENITALIA

L’assessore ai trasporti della Regione Enrico Vesco ha presentato un esposto alla Procura per denunciare i disservizi del treno Intercity 658 a integrazione di quello del giugno scorso riguardo l'Intercity 504. L'accusa a Trenitalia si basa sulle "Gravi variazioni alla composizione dell’Intercity 658 di lunedì scorso, 19 luglio. Tale treno, che parte da Livorno alle 5.26 del mattino e rappresenta un collegamento veloce per i pendolari della tratta La-Spezia Genova, e per quelli diretti a Milano, ha viaggiato con 6 carrozze invece delle 8 previste. Naturalmente il sovraffollamento ha causato gravi disagi ai viaggiatori, costretti in ambienti chiusi e troppo ristretti “. Nella denuncia non manca la segnalazione di analoghi disagi occorsi nelle ultime settimane ai collegamenti Intercity tra Ventimiglia e Genova e tra Genova e Milano. Conclude l'assessore: "Convinto del ruolo insostituibile attualmente svolto dal trasporto ferroviario per la mobilità dei liguri, ho presentato denuncia chiedendo l’identificazione dei responsabili e la loro punizione, con riserva di costituzione di parte civile della Regione in un eventuale procedimento penale”.

mercoledì 21 luglio 2010

VOGLIAMO NOMI E COGNOMI

Venerdì 16 luglio il treno IC 160 Milano – XXMiglia, in partenza da Genova alle ore 16,55, è affollatissimo e nella maggior parte delle carrozze l’aria condizionata funziona male o non funziona affatto. A complicare le cose un guasto al sistema di segnalamento ferroviario (i guasti di varia natura sono purtroppo all’ordine del giorno) provoca almeno 70 minuti di ritardo.

In questo “prestigioso” contesto due signore svizzere con relativa prole ( in tutto cinque bambini) si trovano a subire questi ed altri disservizi.
Arrivate a Milano dalla Svizzera con ritardo del treno, perdono il treno corrispondente IC 143 prenotato, in partenza alle 11,05 per XXMiglia. Il successivo è alle 15,05, dopo QUATTRO ORE (IC 159 in arrivo a Genova alle 16,42, prosegue per XXMiglia come IC 160 alle 16,55). Va rimarcato che esisteva, fino a pochissimi anni fa un treno BASILEA – NIZZA.

Le signore svizzere sono dirette a Diano Marina, perché innamorate del ponente ligure...

Alla biglietteria di Milano non possono cambiare il titolo di viaggio (emesso da un’agenzia in Svizzera) ma devono acquistarne uno nuovo (per un totale di 7 viaggiatori) SENZA la prenotazione del posto, in quanto non disponibili posti a sedere. Oltre al danno anche la beffa!
Dopo un viaggio in piedi, in un treno affollatissimo, con scarsa aria condizionata e in ritardo clamoroso, il loro lapidario commento è stato “l’anno prossimo prenderemo l’aereo da Zurigo e andremo in Tunisia…”.

Questa vicenda mi sembra emblematica di come si perdano prestigiose presenze turistiche nel ponente ligure, a causa di una dissennata politica commerciale di qualche “finto maneger” di Trenitalia.

VOGLIAMO NOMI E COGNOMI DEI DIRIGENTI DI TRENITALIA RESPONSABILI DI QUESTO SCEMPIO!!!

domenica 18 luglio 2010

Treni come forni, un esposto all’Asl

I treni? Da Ventimiglia almeno sino a Taggia, complice il caldo di questi giorni ma anche a problemi di alimentazione dell'energia elettrica mai risolti, sono dei veri
e propri forni. Lo denunciano da tempo passeggeri ed addetti ai lavori, che temono addirittura possibili malori da parte degli utenti. E lo contesta con forza anche
il consigliere regionale del Pd Sergio Scibilia, il quale nelle scorse ore ha scritto all'Asl sollecitando controlli ed un intervento presso le Ferrovie: «Perché qui non
solo si fornisce un disservizio - sottolinea - ma viene a mancare la tutela dell'igiene e della salute pubblica. Con responsabilità che, a questo punto, potrebbero
essere anche di natura penale». Basta, però, dire genericamente che la colpa è di Trenitalia – accusa Scibilia – bisogna trovare responsabilità chiare e penali. NOMI E COGNOMI DI DIRIGENTI .

Bravo Consigliere Scibilia! Il COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE sostiene da tempo che vi sono responsabilità personali di dirigenti Fs (magari romani) mai identificati. E’ ora di fare nomi e cognomi dei responsabili di situazioni che sono insostenibili: una per tutte “le carrozze degli IC (a partire dal 14 giugno) sono scese da 10 a 8”. Questa scelta assurda su una linea turistica comporta gravissimi problemi di sovraffollamento con conseguenze per la salute, la sicurezza e l’ordine pubblico.
Il nostro Comitato sta preparando – a tale proposito – un esposto alla magistratura!

martedì 13 luglio 2010

ERA ORA! LA PROCURA APRE UN FASCICOLO

Il procuratore capo di Savona Francantonio Granero ha aperto un fascicolo contro ignoti per le frequenti soppressioni di treni nel Savonese dall'inizio dell'anno. Il magistrato vuole anche capire le dinamiche che causano convogli in ritardo o sovraffollati nei giorni in cui l'utenza è maggiore (come il weekend) e le difficoltà per ottenere i rimborsi dei biglietti. La Procura ha aperto l'inchiesta ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio. Domenica l'ultima odissea per i passeggeri: sei ore per arrivare a Diano Marina con un Torino-Ventimiglia, il doppio del previsto in carrozze stipate all'inverosimile.
Dopo il tam tam su Facebook e sui giornali FINALMENTE anche il magistrato ha deciso di aprire un fascicolo e di vederci chiaro perché situazioni di degrado, sporcizia, carrozze sovraffollate e soprattutto continui ritardi sarebbero frequenti e problemi mai definitivamente risolti.
Il Comitato Utenti Trenitalia del Ponente plaude all'iniziativa del magistrato e si augura che l'inchiesta vada avanti, individuando precise responsabilità per una situazione che, con l'assurdo sovraffollamento dei treni spesso privi di aria condizionata funzionante, crea problemi di sicurezza, salute e anche ordine pubblico per i continui diverbi tra viaggiatori e personale FS mandato allo sbaraglio!