lunedì 28 dicembre 2009

CARTA TUTTO TRENO SEMESTRALE

Un accordo siglato proprio prima di natale fra Regione e Trenitalia permetterà ai pendolari liguri di acquistare la Carta Tutto treno Liguria anche in versione semestrale al prezzo di 80 euro oltre che annuale (che rimane fissata a 150 euro).
Ricordiamo che la Carta Tutto Treno è stata istituita lo scorso anno dalla Regione per consentire ai cittadini residenti in Liguria e possessori di abbonamento a tariffa regionale sia mensile che annuale, di accedere anche ai treni classificati Eurostar City, InterCity e InterCity-plus, arginando la separazione tariffaria (che obbliga i viaggiatori a fare due distinti abbonamenti) e gli aumenti dei biglietti.

giovedì 24 dicembre 2009

SURVIVAL KIT


Lunedì 21 dicembre i trasporti ferroviari del nostro paese sono stati messi in ginocchio dal maltempo. E’ già capitato ed è sempre la solita storia: carenza di informazioni, treni soppressi, carrozze fredde. L’AD di Trenitalia Ing. Moretti in una conferenza stampa afferma, con malcelata soddisfazione, che se l’Italia ferroviaria piange il resto d’Europa non ride (vedi il blocco del tunnel della Manica tra Francia e Inghilterra). Fin qui niente da eccepire, difende l’operato dell’azienda di cui è dirigente, che subisce pesantemente i contraccolpi di una eccezionale ondata di maltempo. Poi il volitivo Ingegnere si lascia andare ai consigli per la clientela: “In caso di lunghi viaggi, munitevi di acqua, panini e un maglione pesante”.
Agli allibiti ascoltatori e alle inevitabili ironie che scaturiscono da questi “consigli della nonna”, oggi, nel tentativo di giustificarlo, il ministro dei Trasporti risponde che la frase è sbagliata, ma lo dobbiamo capire…“è sotto stress da giorni”. INCREDIBILE.
L’Ing. Moretti è l’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, cioè della società di trasporto ferroviario dello stato italiano. Se non ha la tenuta caratteriale per lo stress che inevitabilmente il suo ruolo comporta, passi la mano: siamo certi che la sua “indennità di fine rapporto” gli permetterà di vivere agiatamente almeno due vite.
In realtà l’AD di Trenitalia, certo non tenero né con i suoi collaboratori, né con i dipendenti, né tanto meno con i pendolari, le cui rimostranze definisce “esilaranti” si è fatto prendere la mano dalla sua vanità. Ma non tema le critiche, è in ottima compagnia, infatti politici, uomini dello spettacolo e semplici cittadini sono, a vari livelli, come lui: pensano di dire sempre cose furbe e indispensabili per l’avvenire dell’umanità e… fanno danni, spesso irreversibili.
Non ci aspettiamo rettifiche, né pretendiamo che si chieda scusa ai tanti viaggiatori che hanno dovuto subire disagi; queste non sono atteggiamenti italiani. Vogliamo però (simpaticamente) suggerire alcune riflessioni e suggerimenti per il Kit del viaggiatore previdente.

Le bevande.
Consigliamo caffè o the molto caldi e abbondantemente zuccherati, contenuti in un comodo thermos di acciaio inox, preriscaldato con acqua bollente (per allungare la durata del caldo).
Una bottiglietta di acqua minerale fa già parte, in genere, della dotazione di chi viaggia anche per tratte di media lunghezza.
Gli alimenti.
Il classico panino, mangiato al freddo non è proprio esaltante. Inoltre è difficile entrare nel merito delle possibili farciture: salumi, formaggi, cotoletta?
Preferiamo rifarci alla classica razione K: gallette, confezione di carne o sgombri in scatola, zollette di zucchero, cioccolato fondente e magari una bustina di cordiale. Non dimenticate poi il classico coltellino svizzero multiuso, dotato anche di forchettina.
I vestiti e gli equipaggiamenti contro il freddo.
Il classico maglione di lana, caro Ingegnere, è ormai superato. Capi in pile di qualità sono superiori per l’isolamento termico (tengono più caldo) e sono molto più leggeri e pratici. Ma nel Kit consigliamo anche la “coperta termica di emergenza” leggera (circa 30 g) e molto efficace, in casi estremi ma non rari per chi viaggia con Trenitalia, come guscio per non disperdere calore in caso di ambienti molto freddi quali le carrozze dei treni prive di riscaldamento…).
Per i più accessoriati consigliamo poi il “sacco caldo”, un sacchetto, anch’esso leggero, contenente due sostanze che a contatto sviluppano calore per alcune ore… molto apprezzato da cacciatori, sciatori ed escursionisti.
E infine non dimenticate una torcia: oltre che al freddo, potreste restare anche al buio!

lunedì 14 dicembre 2009

Luigi, ancora tu …

Caro Luigi,
ieri domenica 13 dicembre ti ho visto in TV. Che emozione, uno di noi, un pendolare che manifestava la sua soddisfazione perché “ora qualcuno pensa anche a lui”. Avevi, come al solito lo sguardo stanco, assente, ma ti possiamo capire: la vita del pendolare è dura, comincia la mattina presto, continua sul treno con la ricerca di un posto a sedere meno sporco degli altri (la parola pulito è stata abolita dal vocabolario ferroviario). Poi, dopo una giornata di duro lavoro c’è il ritorno a casa, magari in piedi e con i soliti ritardi. Eppure tu esprimi soddisfazione per le risorse che la Regione Liguria ha destinato al trasporto ferroviario. E’ bello essere positivi pensando ad un futuro migliore, ma intanto l’assessore Vesco lamenta di essere stato ignorato dai vertici di Trenitalia, perché non gli hanno comunicato preventivamente le variazioni dell’orario.
Cosa succede Luigi? Le cose non sono come sembrano, oppure è chiaro che i pendolari, se voglio tutelare i loro legittimi diritti, devono rimboccarsi le maniche, coinvolgere i propri amministratori locali e – se necessario – fare le barricate! Non ci facciamo illusioni che qualcuno pensi a noi.
Per ora non molliamo la presa e ti marchiamo stretto. Alla prossima, Luigi

giovedì 10 dicembre 2009

Luigi, dove sei?

Ci appelliamo a Te, caro Luigi, pendolare che hai “qualcuno che ora pensa alle tue esigenze”.
Devi placare l’ira dell’assessore ai trasporti della Regione Liguria.
Al cambio di orario si ripete la solita manfrina: sempre meno collegamenti tra Genova e il resto del mondo e il tutto piove sui competenti organi regionali come un meteorite. La Repubblica di oggi 10 dicembre riporta le infuriate dichiarazioni dell’Assessore Vesco che lamenta che “una sua lettera alle FS era stata ignorata” e “nessuno lo ha avvertito dei tagli”. Poi se la prende con l’alta velocità che assorbe tutte le risorse disponibili, minacciando infine la possibilità di restituire la delega per la gestione dei trasporti (cioè le dimissioni da assessore). Queste ultime le aveva già minacciate il suo predecessore, Luigi Merlo passato poi a migliore e più remunerato incarico…
Tu solo, caro Luigi, puoi aiutarci a far capire a chi ha responsabilità istituzionali che è VIETATO CASCARE DALLE NUVOLE!
Morale di questa ennesima triste vicenda sulle informazioni mancate: il nostro Comitato ha recentemente incontrato la responsabile vendita e assistenza della Divisione Passeggeri di Trenitalia ponendo (speriamo) le basi di un tavolo di confronto PREVENTIVO sugli orari e sull’offerta commerciale di Trenitalia in Liguria. Lo ripetiamo fino alla nausea: “NON MOLLEREMO LA PRESA”.