giovedì 26 novembre 2009

Caro Luigi,

ti chiamo così confidenzialmente perché affermi di essere uno di noi: UN PENDOLARE!!! Sei anche contento, visto che adesso qualcuno (?!) si occupa finalmente dei tuoi problemi (di pendolare)…almeno così affermi sui manifesti a grande formato apparsi sui muri di Genova. Anche noi siamo felici per te. Evidentemente sai qualcosa che noi non sappiamo, perché fino adesso nessuno si è mai occupato in modo serio e razionale dei nostri problemi, che vanno ben al di là di sporcizia e ritardi, ma riguardano un’organizzazione del trasporto ferroviario tesa a scoraggiare anche i più irriducibili sostenitori del treno.
Probabilmente tu Luigi sei un uomo fortunato e hai trovato “tutor” attenti alle tue esigenze di viaggiatore. Immaginiamo che come tutti noi, ti alzi presto la mattina, vai in stazione e aspetti il treno che ti porterà sul posto di lavoro; viceversa la sera per tornare al focolare domestico. Allora è bello sapere che c’è qualcuno che si occupa dei tuoi – banali – problemi quotidiani: orari assurdi, treni in ritardo o soppressi, sporcizia oltre ogni tetra immaginazione, persino la difficoltà ad acquistare il “titolo di viaggio” (il biglietto).
E’ il sogno di tutti veder apparire una bella fatina, ma noi alle favole non ci crediamo più. Per questa ragione – Luigi – riferisci allo sponsor dei tuoi manifesti che un certo tipo di propaganda ottiene solo l’effetto contrario a quello desiderato. In ogni caso come concludi sul manifesto: (continua…).
A presto, Luigi.

mercoledì 18 novembre 2009

NEMESI

Da "IL SECOLO XIX" del 18 novembre 2009
Il colmo per il numero uno delle Ferrovie? Aver chiuso gli uffici oggetti smarriti nelle stazioni e poi perdere la valigetta su un treno.
È successo all’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, che l’altra sera ha affrontato un viaggio Milano-Livorno da pendolare, accanto a coloro che, quotidianamente, fronteggiano il degrado sui treni. Un viaggio singolare: «Volevo accompagnarlo in un tour delle toilette - racconta una pendolare - Non le avevo utilizzate, ma sapendo come sono di solito andavo sul sicuro...» E lui? «Moretti ha detto che avrebbe fatto un giro da solo. E dopo un quarto d’ora è arrivato l’annuncio di scuse. Incredibile. Poi abbiamo sentito che litigava di brutto al telefono. Non so con chi». La discussione ha distratto l’amministratore delegato delle Ferrovie, che, giunto a Genova Principe, ha dimenticato la valigia sul treno. Per fortuna, la nostra pendolare ha telefonato a una collega, anch’essa pendolare, rimasta a bordo del treno. E il bagaglio è stato recuperato a Genova Brignole…
La forza del gruppo! Meditate gente, meditate.

giovedì 12 novembre 2009

Per la precisione ...

Sul quotidiano La Stampa a pagina 60, cronaca di Imperia del 10 novembre 2009, leggiamo l'articolo "Così si disincentiva l'utilizzo del treno" con le indignate e del tutto condivisibili dichiarazioni del Prof. Pasquale Indulgenza, esponente dell'opposizione al Comune di Imperia. Quello che ci sorprende è la proposta (citiamo il testo dell'articolo) di: "Promuovere un'assemblea pubblica sul tema di disservizi e carenze. Solo una mobilitazione dai territori, supportata dalle amministrazioni locali, può incidere in modo efficace nelle politiche e nelle scelte aziendali riportando il servizio di trasporto ferroviario ad una dignità pubblica".
Eppure il 30 ottobre, come Comitato Utenti Trenitalia del Ponente abbiamo organizzato, con il supporto del Comune di Taggia e di altri amministratori locali, un INCONTRO PUBBLICO PER DISCUTERE LA SITUAZIONE DEI NOSTRI TRENI SULLA TRATTA VENTIMIGLIA - GENOVA. Erano presenti Il sindaco di Taggia Genduso e l’assessore Garofalo, l'Assessore Regionale ai trasporti Enrico Vesco, il direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia dott. Roggero e numerosi altri amministratori locali; brillavano per la loro assenza esponenti della maggioranza e dell'opposizione del Consiglio Comunale di Imperia!
Premesso che il Comune di Taggia si era premurato di invitare le amministrazioni comunali limitrofe, l'incontro era stato ampiamente pubblicizzato, anche sugli organi di stampa e siti internet locali. Prendiamo, comunque, atto che l’idea di convocare un' assemblea pubblica e' stata una buona idea e viene ora recepita: il tavolo tecnico con Trenitalia è stato appena avviato e ci saranno altre occasioni di incontro e di confronto, speriamo col supporto indispensabile di numerosi amministratori ed esponenti politici locali.

UTENTI TRENITALIA PROVINCIA IMPERIA E PONENTE LIGURE

venerdì 6 novembre 2009

Cambierà?

Il clima sta diventando davvero caldo, quasi incandescente.
I disservizi in Liguria di Trenitalia aumentano e così lo scontro con la Regione e le forze politiche locali.
Qui potete trovare un riassunto delle soppressioni dell'ultima settimana di ottobre: riguardano principalmente l'area metropolitana di Genova (quella che-secondo Roggero- funziona benissimo). In una settimana sono stati soppressi ben 95 treni regionali!
La risposta della Regione non si è fatta attendere, e con essa quella dell'opposizione.
I disagi, si sa, non riguardano soltanto la Liguria (che di fatto risulta una delle regioni più penalizzate) e non a caso molte regioni stanno mettendo in dubbio il contratto di servizio e quindi l'attuale monopolio di Trenitalia. Il Sole24Ore ha recentemente realizzato un'interessante indagine sulle liberalizzazioni, che non decollano da nessuna parte se non -forse- in Piemonte. Eppure tutti sono d'accordo su un fatto: Trenitalia pensa solo al FrecciaRossa e all'alta velocità. Per il resto è un'indecenza.

mercoledì 4 novembre 2009

visto che siamo inesorabili...

Il nostro portavoce, Daniele Pizzolo, ha scritto ieri al dott. Roggero di Trenitalia per chiedere un incontro tecnico, nel quale verificare la fattibilità dei cambiamenti di orario che abbiamo proposto durante l'incontro pubblico.
Speriamo non tardi a rispondere...

domenica 1 novembre 2009

Rassegna stampa dell'incontro pubblico




C'è qualche inesattezza, ma la stampa ha dato grande risalto all'incontro.

L'incontro


E così l'incontro pubblico di venerdì 31 ottobre c'è stato. La sala di Villa Boselli, messa a disposizione dal Comune di Taggia, era stracolma, l'assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco era presente e con lui il Direttore di Trenitalia per la Liguria, Silvano Roggero.
Abbiamo messo sul piatto le nostre problematiche e le nostre proposte con calma e serietà. Daniele Pizzolo, il nostro portavoce, ha illustrato le slide e altri hanno completato il quadro attraverso le loro personali esperienze (che poi tanto personali non sono). Erano presenti anche i pendolari transfrontalieri che hanno arricchito il quadro anche con le loro problematiche.
La risposta da parte della Regione e soprattutto di Trenitalia, a mio parere, non è stata sufficiente. Roggero si è difeso adducendo le solite questioni: il nodo di Genova, il binario unico, il trasporto merci, una tratta -a dir suo- poco frequentata e poco redditizia. E poi il solito problema, a dir poco assurdo, che deriva dal fatto che il trasporto regionale e quello Intercity, appartnegono a due società diverse e quindi, non ci si parla. E' chiaro che non era possibile avere già delle risposte chiare e precise, però qualcosa si è mosso: gli amministratori locali pare sentano con più forza questo problema, Trenitalia e la Regione hanno -speriamo- capito meglio quali sono le esigenze del territorio e quindi, potranno avere tutti gli elementi per costruire un orario più consono ai viaggiatori. Qualcosa è successo. Ora monitoreremo la situazione e, di sicuro, non molleremo la presa!