giovedì 26 luglio 2012


 RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO UNA LETTERA INVIATA ALL'ASSESSORE AI TRASPORTI E A QUELLO AL TURISMO DELLA REGIONE LIGURIA E ALL'ON. MARIO TULLO COMPONENTE DELLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA.

LA MISURA E' VERAMENTE COLMA!


Assessorato al Turismo
Regione Liguria

p.c.     Assessorato Trasporti
Regione Liguria

On. Mario Tullo
Commissione Trasporti
Camera dei Deputati


Il COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE deve ancora una volta ( siamo sicuri non sarà l’ultima) segnalare la scandalosa organizzazione del trasporto ferroviario nel Ponente Ligure, che penalizza la qualità della vita dei pendolari e distrugge l’immagine turistica della Riviera dei Fiori e delle attività connesse.

            Ieri, mercoledì 25 luglio 2012, si verificava un grave gusto tecnico nella stazione di Laigueglia e conseguentemente veniva interrotto il traffico ferroviario sulla tratta Savona-Ventimiglia. Ci trovavamo, con numerosi altri colleghi pendolari e un numero elevatissimo di turisti stranieri, sull’IC 744, partito da Genova alle 16,55 e arrivato a Savona addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia.  Questo magnifico treno presentava nella formazione ormai ridotta a sole otto carrozze (la scorsa estate erano nove, con ben 76 posti in più) la solita carrozza “FUORI SERVIZIO”. Diciamo la solita perché ormai costume che almeno una carrozza sia inagibile per svariati motivi: porte che non si aprono, impianto elettrico e di condizionamento non funzionante, ecc. I soliti dirigenti di Trenitalia negano questa situazione che definiscono “eccezionale”, perché probabilmente non conoscono quello che in lingua italiana significa questa parola.
Disporre di una carrozza in meno e di una carrozza chiusa significa essere stipati in piedi nei corridoi! Questo vale sia per gli sfortunati pendolari, sia per molti turisti cui Trenitalia vende il biglietto di accesso al treno, senza posto prenotato (allo stesso prezzo dei biglietti con la prenotazione del posto!).
A questi quotidiani disagi dobbiamo aggiungere l’odissea di ieri, iniziata a Savona senza informazioni credibili e senza un preciso piano di emergenza da parte delle ferrovie. Siamo perfettamente consci del fatto che in un sistema complesso un guasto, anche di piccola entità, possa creare gravi malfunzionamenti. Proprio per  questo le Trenitalia si deve attrezzare con procedure certe e – ripetiamo – credibili nei confronti della clientela.
L’IC 744 ha poi surrogato tutto il traffico dei Regionali, fermandosi in tutte le stazioni, ma in modo surreale sono state annunciate anche le fermate di “San Lorenzo” e “Santo Stefano al Mare” stazioni dismesse da anni!!! Siamo sicuri dell’impegno e dell’abnegazione del personale viaggiante, ma chiediamo che i loro capi non li mandino allo sbaraglio con informazioni assolutamente inattendibili, a meno che non si ragioni con metro della “carne da cannone”.
In conclusione dobbiamo rimarcare che due turisti americani cui abbiamo fornito indicazioni in inglese, lingua ignorata nel mondo ferroviario, ci hanno dichiarato che “sono venuti a visitare l’Italia (portando soldi n.d.r.), ma sono molto delusi e questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e non verranno mai più nel nostro paese”.

Riteniamo che nessun amministratore pubblico serio e che voglia pensare di ripresentarsi al giudizio degli elettori, possa consentire questo danno di immagine e questo scadentissimo servizio da un’azienda il cui socio unico è il Tesoro.
Invitiamo pertanto gli Assessori in indirizzo ad attivarsi nel modo più drastico possibile e l’on. Tullo a fare a riguardo l’interrogazione parlamentare più volte promessa.

1 commento:

  1. a loro non importa niente , viaggiano su bmw, e di certo non si preoccupano dei guasti ai convogli e ancor meno del ponente ligure . Sono tutti bravi a parole , ma fatti nemmeno l'ombra ( vedi i tanto promessi collegamenti marsiglia-genova mai effettuati ) . Comunque continuate cosi,bisogna scrivere su blog giornali e quant'altro affinchè la nostra voce si senta .

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