mercoledì 11 agosto 2010

IL COMITATO NON VA IN VACANZA

Malgrado le ferie estive, continua l’impegno del nostro Comitato, per salvaguardare il “servizio pubblico universale” (leggi treni IC) nel Ponente Ligure.
Venerdì 6 agosto abbiamo incontrato l’Assessore Regionale Ligure al Turismo Angelo Berlangeri e lunedì 9 agosto il Presidente della Camera di Commercio di Imperia Avv. Franco Amadeo. Li ringraziamo entrambi per la disponibilità e la sensibilità che hanno dimostrato: anche a loro è apparso chiaro che la nostra non è una difesa corporativa dei legittimi interessi dei pendolari, ma un’azione di civiltà e tutela del territorio.
Dai loro osservatori - l’Assessorato al Turismo e la Camera di Commercio - appare chiarissimo il danno che il ponente ligure subisce in termini di turismo, di immagine e di mobilità dei cittadini, a causa della costante contrazione dei servizi IC e ultimamente dalla riduzione del numero di carrozze sui treni superstiti.
Questa situazione con i suoi rilevanti aspetti economici (soprattutto per le attività turistiche) è ormai intollerabile e il tempo dei tavoli di confronto sta scadendo: in autunno faremo rete con gli Amministratori per azioni eclatanti e di ampia risonanza mediatica!
Concludiamo riportando uno stralcio di quanto scritto nel luglio del 2008 in una relazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a proposito di SERVIZIO UNIVERSALE:
“…Quanto alla ratio che porta all’individuazione del nuovo perimetro (di servizi universali n.d.r) in primo luogo appare necessario evitare di procedere a un mero elenco di servizi non remunerativi. Infatti il principio della non auto-sostenibilità economica quale leva di intervento da parte del decisore pubblico va adeguatamente mediato con l’esigenza di omogeneità e autonoma qualificazione dei servizi da includere nel perimetro. Seguire il solo criterio della mancanza di redditività porterebbe lo Stato più che a commissionare dei servizi all’impresa ferroviaria semplicemente a ripianare i disavanzi di esercizio con il duplice effetto negativo che vi sarebbe un perimetro del servizio universale disomogeneo e che sarebbe ben difficile individuare meccanismi virtuosi mirati ad efficentare i servizi in perdita”

Noi ci documentiamo prima di parlare, questo lo devono sapere i nostri interlocutori di Trenitalia, che troppo spesso tentano di …raccontarci “quella dell’uva”: il Comitato Utenti del Ponente Ligure NON molla la presa!

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