Malgrado le ferie estive, continua l’impegno del nostro Comitato, per salvaguardare il “servizio pubblico universale” (leggi treni IC) nel Ponente Ligure.
Venerdì 6 agosto abbiamo incontrato l’Assessore Regionale Ligure al Turismo Angelo Berlangeri e lunedì 9 agosto il Presidente della Camera di Commercio di Imperia Avv. Franco Amadeo. Li ringraziamo entrambi per la disponibilità e la sensibilità che hanno dimostrato: anche a loro è apparso chiaro che la nostra non è una difesa corporativa dei legittimi interessi dei pendolari, ma un’azione di civiltà e tutela del territorio.
Dai loro osservatori - l’Assessorato al Turismo e la Camera di Commercio - appare chiarissimo il danno che il ponente ligure subisce in termini di turismo, di immagine e di mobilità dei cittadini, a causa della costante contrazione dei servizi IC e ultimamente dalla riduzione del numero di carrozze sui treni superstiti.
Questa situazione con i suoi rilevanti aspetti economici (soprattutto per le attività turistiche) è ormai intollerabile e il tempo dei tavoli di confronto sta scadendo: in autunno faremo rete con gli Amministratori per azioni eclatanti e di ampia risonanza mediatica!
Concludiamo riportando uno stralcio di quanto scritto nel luglio del 2008 in una relazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a proposito di SERVIZIO UNIVERSALE:
“…Quanto alla ratio che porta all’individuazione del nuovo perimetro (di servizi universali n.d.r) in primo luogo appare necessario evitare di procedere a un mero elenco di servizi non remunerativi. Infatti il principio della non auto-sostenibilità economica quale leva di intervento da parte del decisore pubblico va adeguatamente mediato con l’esigenza di omogeneità e autonoma qualificazione dei servizi da includere nel perimetro. Seguire il solo criterio della mancanza di redditività porterebbe lo Stato più che a commissionare dei servizi all’impresa ferroviaria semplicemente a ripianare i disavanzi di esercizio con il duplice effetto negativo che vi sarebbe un perimetro del servizio universale disomogeneo e che sarebbe ben difficile individuare meccanismi virtuosi mirati ad efficentare i servizi in perdita”
Noi ci documentiamo prima di parlare, questo lo devono sapere i nostri interlocutori di Trenitalia, che troppo spesso tentano di …raccontarci “quella dell’uva”: il Comitato Utenti del Ponente Ligure NON molla la presa!
Nessun commento:
Posta un commento