giovedì 26 novembre 2009

Caro Luigi,

ti chiamo così confidenzialmente perché affermi di essere uno di noi: UN PENDOLARE!!! Sei anche contento, visto che adesso qualcuno (?!) si occupa finalmente dei tuoi problemi (di pendolare)…almeno così affermi sui manifesti a grande formato apparsi sui muri di Genova. Anche noi siamo felici per te. Evidentemente sai qualcosa che noi non sappiamo, perché fino adesso nessuno si è mai occupato in modo serio e razionale dei nostri problemi, che vanno ben al di là di sporcizia e ritardi, ma riguardano un’organizzazione del trasporto ferroviario tesa a scoraggiare anche i più irriducibili sostenitori del treno.
Probabilmente tu Luigi sei un uomo fortunato e hai trovato “tutor” attenti alle tue esigenze di viaggiatore. Immaginiamo che come tutti noi, ti alzi presto la mattina, vai in stazione e aspetti il treno che ti porterà sul posto di lavoro; viceversa la sera per tornare al focolare domestico. Allora è bello sapere che c’è qualcuno che si occupa dei tuoi – banali – problemi quotidiani: orari assurdi, treni in ritardo o soppressi, sporcizia oltre ogni tetra immaginazione, persino la difficoltà ad acquistare il “titolo di viaggio” (il biglietto).
E’ il sogno di tutti veder apparire una bella fatina, ma noi alle favole non ci crediamo più. Per questa ragione – Luigi – riferisci allo sponsor dei tuoi manifesti che un certo tipo di propaganda ottiene solo l’effetto contrario a quello desiderato. In ogni caso come concludi sul manifesto: (continua…).
A presto, Luigi.

1 commento:

  1. sì, fantastico. Proprio ieri due colleghi hanno visto il manifesto poco lontano dalla Stazione Principe e mi dicevano che, prima di prendere il treno, hanno fatto degli scongiuri...!!!

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